(detto
Pistocchino). Cantore e compositore italiano. Figlio di un
violinista, esordì come cantante nel 1675, a Ferrara, affermandosi poi
come cantore in San Petronio a Bologna. Naturalmente dotato anche per il canto
teatrale, nel 1685 si trasferì ad Ansbach, dove fu attivo come maestro di
cappella di Federico di Brandeburgo e, nell'anno seguente, come direttore del
Teatro italiano. Nel 1697 si recò a Berlino, dove rimase due anni.
Rientrato in Italia nel 1699, fu al servizio della corte del duca Ferdinando di
Toscana; tornò poi a Bologna, nel 1705, per fondarvi una scuola di canto.
Tra le sue composizioni ricordiamo:
Scherzi musicali (1698),
Duetti e
Terzetti (1707) e le opere
Il narciso (1697) e
Le risa di
Democrito (1700) (Palermo 1659 - Bologna 1726).